L’antica Universita’ Agraria di Rocca S. Maria
L’antica Università Agraria di Rocca S. Maria ha il suo nucleo nella vallata del torrente Tevera-Castiglione con compresa la sua confluenza sul Tordino, all’altezza della frazione Fiume.
Su quest’asta erano presenti tre mulini, due, vicinissimi tra loro, ubicati sul Tordino, al di sotto della fraz.ne Fiume ed un altro, posto al di sotto della fraz.ne Castiglione ad una distanza di circa 1.200 mt. dai primi due.
Nelle immediate vicinanze del mulino di Castiglione, antico villaggio celebre per aver dato i natali, nel 1502, al famoso brigante Marco Sciarra, nel punto di incontro, sul torrente, delle mulattiere per Cesa, Alvelli, Licciano, Fiume, Tevere e Riano si trova anche il rudere di una vecchia osteria, un tempo molto frequentata dai boscaioli ed a servizio dei numerosi utenti dei mulini.
Un antico sentiero, partendo dai mulini di Fiume, raggiungeva il mulino sotto Castiglione, passando a fianco dell’osteria, e da quel punto si diramava nel sentiero per Licciano, che poi raggiungeva Fustagnano e Martesi, in quello per Alvelli, in quello per Cesa ed in quello che, passando per Castiglione, davanti al rudere della casa del brigante Marco Sciarra, raggiungeva poi con due distinti viottoli Riano, Tevere e, successivamente, il Ceppo ed il sentiero Italia.
Effettuate alcune ricerche storiche dei luoghi, ci si accorge di trovarsi nell’antica Università Agraria di Rocca S. Maria che ha successivamente dato anche il nome al più vasto, omonimo, Comune, formato, nella sua istituzione, anche con l’inclusione di parte dei territori delle antiche Università Agraria di Rocca Bisegna e di Terra Morricana Montagna.
Questi sentieri che, provenienti dai villaggi, si univano e raggiungevano la fraz.ne Fiume sul fiume Tordino, rappresentavano l’antica rete viaria di questi luoghi che, perdendo quasi tutti i loro abitanti, oggi risultano, nonostante il progresso, meno antropizzati di un tempo.
Suggestive sono le vicende storiche che descrivono queste zone, impenetrabili ed a cavallo tra il Regno Delle Due Sicilie e lo Stato Pontificio, abitate nel 1500 e nel 1600 dalle orde dei briganti dei due famosi condottieri Marco Sciarra da Castiglione e Sante Di Giovanni Giacomo, alias Santuccio Da Froscia, pronipote di Sciarra ed originario di Cesa.
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