Gli antichi mulini ad acqua

La ricchezza di acque, di boschi e di vegetazione fin dalle quote più alte di questa ha sempre attratto le antiche popolazioni che hanno costruito una miriade di villaggi, sui Monti della Laga. Evidentemente la buona fertilità dei terreni e la tranquillità di queste zone, poste al sicuro ed ad una certa distanza dagli assi viari principali, hanno richiamato l’attenzione degli antichi popoli Italici.
A seconda della loro ubicazione, i villaggi erano specializzati nei vari mestieri:

  • I boscaioli nelle vicinanze dei boschi;
  • Gli agricoltori nei pressi delle radure ed i terreni seminativi più fertili e meno elevati;
  • Gli scalpellini vicino ai giacimenti e quindi alle cave di pietra; I pastori nei pressi dei pascoli migliori;
  • Gli artigiani, i sarti, i fabbri, i falegnami, i maniscalchi ecc.. nei punti di snodo dei sentieri di accesso alle altre frazioni;
  • I mugnai lungo i corsi d’acqua, nei punti più adatti alla derivazione di canali di alimentazione dei mulini ad acqua.
I paesi con i mulini erano normalmente i più floridi in quanto tali attività riguardavano direttamente gli aspetti dell’alimentazione che, in tempi di povertà, rappresentavano veramente le risorse vitali delle popolazioni montanare e non. I mulini ad acqua, in particolare, sfruttavano i primi ingegnosi meccanismi dell’uomo per l’utilizzo delle energie rinnovabili della natura.
Nel mulino idraulico ,una derivazione da un corso fluviale alimentava un canale detto formale che convogliava l’acqua, accumulandola in una vasca, posta a ridosso dell’opificio, dalla quale, a mezzo di una chiusa, veniva fatta precipitare su una pala, attraverso un tubo a imbuto, facendola ruotare e, di conseguenza, mettendo in funzione uno o più meccanismi di ruote (macine o palmeti) in pietra molare che, sfregando l’una sull’altra, trituravano i cereali che ,a loro volta, sfarinati, precipitavano nei cassoni.

Vecchi documenti del tempo presentavano diversi mulini nel territorio di Rocca Santa Maria. Oggi, purtroppo, rimane davvero poco di tali strutture:

  • Mulino ubicato sul fiume Tordino, al di sotto della fraz.ne Colle;
  • Mulino ubicato sul fiume Tordino sotto la fraz.ne Fiume;
  • Mulino ubicato anch’esso sul fiume Tordino sotto la fraz.ne Fiume, appena 400 mt. Più a valle del precedente;
  • Mulino ubicato al di sotto della località di Castiglione, sul corso del torrente omonimo, affluente del fiume Tordino;
  • Mulino in fraz.ne Fioli sul corso del torrente Rovettino, affluente del Tordino;
  • Mulino in fraz.ne Acquaratola sul torrente Acquaratola, affluente del fiume Vezzola;
  • Mulino in fraz.ne Macchia S.Cecilia, ubicato sul corso del torrente Vezzola, più a valle confluente nel fiume Vezzola.

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