Alla scoperta di Teramo, Campli e Civitella del Tronto

Da Rocca Santa Maria, seguendo la SP48, arriviamo a Teramo, città di grande bellezza storica e culturale. Qui potremo ammirare i resti di un bellissimo teatro romano, dell’anfiteatro e di alcune terme di ville romane. La più conosciuta è la Domus del leone, chiamata così perché custodisce al suo interno il noto Mosaico del Leone. Il Castello della Monica che si eregge nella sua imponenza. Tante le Chiese da visitare come l’antichissima Chiesa di Sant’Anna dei Pompetti, la singolare Cattedrale di San Berardo, edificato nel 1158 e il Santuario della Madonna delle Grazie, risalente alla metà del 1100.

Non solo storia e cultura ma anche un’ottima cucina…basterà entrare in uno dei locali del centro storico per degustare gli squisiti piatti tipici della sofisticata cucina teramana come il timballo, la chitarra con le pallottine, le scrippelle ‘mbusse e le mazzarelle.

A soli 15 minuti da Teramo troviamo l’affascinante borgo di Campli, un Comune che fa parte della Comunità montana della Laga e che dal 2018 è entrato a far parte del club “Borghi più belli d’Italia”. Passeggiando per le sue vie ricche di storia si rimane affascinati dalle bellissime Chiese e dai monumenti architettonici che caratterizzano questo luogo. Uno dei monumenti più conosciuti e importanti di Campli è senza dubbio la Scala Santa, elemento di grande valore artistico e religioso rappresenta uno dei luoghi di culto più interessanti d’Abruzzo. Da visitare sono anche la bellissima Cattedrale di Santa Maria in Platea realizzata alla fine del XV secolo, e la Necropoli di Campovalano, dove sono state rinvenute tracce di civiltà risalenti all’Età del Bronzo! 

Da Campli ci spostiamo a Civitella del Tronto, un altro meraviglioso borgo facente parte della Comunità Montana della Laga e dei “Borghi più belli d’Italia”.
Civitella è conosciuta per la sua magnifica fortezza, ultimo baluardo dei Borbone e tra le più grandi roccaforti d’Europa. Al suo interno potremo visitare tutti gli ambienti che una volta ospitavano i soldati, le carceri, i sotterranei, i forni e molte altre stanze. Nella Fortezza troviamo anche il Museo Storico delle Armi e delle Mappe antiche che custodisce strumenti bellici e reperti di grande importanza storica. Dopo la visita alla Fortezza vale la pena fare una passeggiata per le vie di Civitella dove troviamo la “ruetta”, ovvero la via più stretta d’Italia, la Fontana degli Amanti risalente al 1863 e la Chiesa di Santa Maria degli Angeli che al suo interno custodisce una meravigliosa statua lignea del Cristo Morto.

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