Il territorio di Rocca Santa Maria è situato in una posizione geografica di cerniera tra il Centro e il Sud Italia, dove, nei secoli scorsi, c’era il confine tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli.
Esattamente in questi luoghi passava l’antica strada romana che prendeva il nome dal console romano che la creò: la via Metella. Questa via storico-mitologica collegava la Costa Adriatica alla via Salaria passando per i Monti della Laga.
La presenza di questa strada romana venne alla luce nel 1823 quando, nella località di Vallorino di Sant’Omero, fu ritrovato un miliario romano che riportava l’esatta distanza da Roma coincidente con il percorso dell’itinerario tracciato da questa via.
È proprio da qui che passò anche l’esercito cartaginese di Annibale, composto da uomini ed elefanti, per sorprendere i Romani sulla Costa Adriatica.
A testimonianza del passaggio di Annibale tra i Monti della Laga, e degli scontri avvenuti proprio in questo territorio tra i cartaginesi e i romani, rimangono toponimi come “Valico di Annibale” (tra le cime del Monte Gorzano a 2458 mslm), il “Tracciolino di Annibale” (Pizzo di Sebo a 2422 mslm), la “Valle dell’inferno”, il “Monte dei Morti” e la “Macera della Morte” (qui ci sarebbe stata una sanguinosa battaglia tra Romani e Cartaginesi e si narra che i numerosi corpi dei caduti sarebbero stati accatastati in pire e lasciati a “macerare”.)
